Variazione orario di lavoro

La lettera di trasformazione del rapporto da part-time a full-time è un documento formale che sancisce l’accordo tra l’Azienda e il lavoratore dipendente nella variazione dell’orario di lavoro da tempo parziale a tempo pieno.

È sempre possibile, nell’ambito dell’esecuzione di un rapporto di lavoro subordinato, la trasformazione del contratto lavorativo da part-time a full-time. Tuttavia, è indispensabile il consenso scritto tra il datore di lavoro e il lavoratore dipendente, dal momento che un semplice accordo verbale non avrebbe alcun valore, anche se il lavoratore dovesse adottare un comportamento tale da potersi dedurre il pieno consenso a suddetta trasformazione. La variazione del monte ore pattuito è infatti una modifica del contratto lavorativo concordato originariamente: dunque, questa variazione, per avere effetto, necessita di una rinnovata manifestazione di volontà. L’intenzione di passare da un contratto part-time a full-time non può essere dedotta da un semplice comportamento concludente delle parti, come ad esempio dal fatto che il dipendente si rechi sul posto e inizi a svolgere le mansioni secondo il nuovo orario, ma va confermata per iscritto. La Cassazione ha recentemente confermato quest’orientamento, ribadendo l’impossibilità di trasformare un rapporto da part-time a full-time senza il consenso scritto da parte del lavoratore. Ad ogni modo, a partire dal 2012, non è più necessario che gli accordi che prevedono la trasformazione del contratto vengano stipulati in una sede protetta, ma la forma scritta è invece indispensabile.