Trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato

La lettera di trasformazione contrattuale da tempo determinato a tempo indeterminato è un documento formale tramite il quale l’Azienda comunica al lavoratore dipendente la decisione di trasformare il suo contratto lavorativo a tempo determinato in scadenza in un contratto a tempo indeterminato.

Il contratto a tempo determinato viene utilizzato da aziende che necessitano di lavoratori per un tempo limitato ed è, quindi, un contratto subordinato con una data di fine prestabilita, a differenza del contratto a tempo indeterminato, nel quale non è prevista una data di fine del rapporto lavorativo.

La legge, per evitare abusi da parte dei datori di lavoro, ha imposto la durata massima del contratto a tempo determinato a dodici mesi, che può essere esteso fino a ventiquattro mesi, grazie al “Jobs Act”, comprensivo di proroghe e rinnovi a patto che sussistano le condizioni seguenti: che vi siano esigenze temporanee o oggettive non associabili all’attività ordinaria; esigenze sostitutive di altri lavoratori o esigenze dovute ad un aumento significativo dell’attività lavorativa ordinaria che non è possibile prevedere.

Difatti, il contratto può essere prorogato consensualmente per un massimo di quattro volte, indipendentemente dal numero di rinnovi che vengono eseguiti. Superato questo numero, ovvero dalla quinta proroga, il contratto viene automaticamente trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato.

Il limite massimo dei ventiquattro mesi è calcolato anche per contratti in somministrazione di lavoro per la medesima azienda e per la stessa mansione con la trasformazione a tempo indeterminato.