Richiesta riposi giornalieri lavoratrice madre
La lettera di concessione di riposi giornalieri alla lavoratrice madre è un documento formale tramite il quale l’Azienda comunica formalmente alla lavoratrice che, in seguito alla sua richiesta, potrà fruire dei riposi previsti durante il primo anno di età del bambino ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs n.151/2001.
La lavoratrice madre, fino al compimento del primo anno di vita del bambino, incluso il giorno del primo Compleanno, può usufruire, per l’allattamento, di due riposi quotidiani di un'ora ciascuno, anche cumulabili durante la giornata, qualora l'orario giornaliero di lavoro stabilito dal contratto sia pari o superiore alle sei ore giornaliere.
Questi periodi di riposo quotidiani sono considerati, agli effetti della durata e della retribuzione, come ore lavorative e implicano il diritto della dipendente ad uscire dall'azienda.
I permessi giornalieri per l'allattamento spettano invece al padre lavoratore, in base al proprio orario quotidiano di lavoro, nelle seguenti occasioni: affidamento dei figli al solo padre, rinuncia della madre lavoratrice dipendente ad avvalersi del diritto di usufruire dei riposi giornalieri, morte o grave infermità della madre, oppure se la madre non dovesse essere una lavoratrice dipendente ma, ad esempio, una lavoratrice autonoma, una libera professionista o una casalinga.
I genitori che vogliano usufruire dei riposi orari devono presentare una documentazione precisa. Nello specifico, la madre deve presentare una semplice richiesta al proprio datore di lavoro, mentre il padre deve presentare la domanda sia all'INPS che al datore di lavoro, con tutta la relativa documentazione.
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