Richiesta congedo maternità flessibile
La lettera di richiesta di fruizione del congedo di maternità in modalità flessibile è un documento tramite il quale la lavoratrice dipendente comunica formalmente all’Azienda di essere in stato di gravidanza e comunica altresì la volontà di posticipare l’inizio del periodo di fruizione del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro, in ossequio alla facoltà concessa dall’art. 20 del D.Lgs. n. 151/2001, allegando la certificazione medica attestante che il posticipo dell’astensione lavorativa non arrechi pregiudizio alla salute della scrivente e del nascituro.
Per congedo di maternità, s’intende l'astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice madre, previa domanda all'INPS, durante i due mesi precedenti alla presunta data del parto; per il periodo tra questa data e la data effettiva del parto, se quest’ultimo dovesse avvenire successivamente alla data presunta indicata; durante i tre mesi dopo il parto; infine, se il parto dovesse avvenire prima della data presunta, durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto: questi giorni sono aggiunti al periodo di congedo di maternità dopo il parto.
La dipendente, entro i due mesi antecedenti la data presunta del parto, è obbligata a trasmettere per via telematica al datore di lavoro e all'INPS, attraverso il medico certificatore, il certificato medico di gravidanza che indichi la data presunta del parto.
Il certificato medico di gravidanza indicante la data presunta del parto deve essere inviato per via telematica all’INPS dal medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato.
La dipendente, comunque, in alternativa a quanto detto in precedenza, può decidere di astenersi dal lavoro a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi al parto. Ad ogni modo, questa possibilità è legata all'attestazione sanitaria del ginecologo del servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato, oltre a quella del medico competente ai fini della prevenzione e della tutela della salute nei luoghi di lavoro, quando la legislazione vigente dovesse prevedere un obbligo di sorveglianza sanitaria.
Le dipendenti che intendano avvalersi della possibilità di posticipare l’astensione obbligatoria dal lavoro devono presentare una domanda apposita, allegando la certificazione medica relativa al settimo mese di gravidanza, sia al datore di lavoro che all’INPS.
Per la lavoratrice che usufruisca della flessibilità è prevista anche la possibilità di scegliere, durante l'ottavo mese di gravidanza, di usufruire del congedo di maternità esclusivamente dopo il parto, continuando di conseguenza la propria attività lavorativa fino alla data presunta dello stesso.
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