Richiesta congedo maternità

La lettera di richiesta di fruizione del congedo di maternità è un documento formale tramite il quale la lavoratrice dipendente comunica all’Azienda di essere in stato di gravidanza e che fruirà del periodo di astensione obbligatoria, ai sensi dell’art. 37 della Costituzione e del D.Lgs n.151/2001.

Per congedo di maternità s’intende l'astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice madre, previa domanda all'INPS, durante i due mesi precedenti alla presunta data del parto; per il periodo tra questa data e la data effettiva del parto, se quest’ultimo dovesse avvenire successivamente alla data presunta indicata; durante i tre mesi dopo il parto; infine, se il parto dovesse avvenire prima della data presunta, durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto: questi giorni sono aggiunti al periodo di congedo di maternità dopo il parto.

La dipendente, entro i due mesi antecedenti la data presunta del parto, è obbligata a trasmettere per via telematica al datore di lavoro e all'INPS, attraverso il medico certificatore, il certificato medico di gravidanza che indichi la data presunta del parto.

Il certificato medico di gravidanza indicante la data presunta del parto deve essere inviato per via telematica all’INPS dal medico del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato.

Il datore di lavoro o il proprio incaricato può consultare l'attestato di gravidanza, non la certificazione, in seguito ad autenticazione con PIN o CNS ed inserimento del codice fiscale della lavoratrice e del numero di protocollo del certificato, mediante l'apposita applicazione disponibile sul sito INPS.