Premio presenza

Nel decreto Cura Italia, tra le varie misure introdotte, troviamo quella grazie alla quale ad un lavoratore dipendente, che abbia svolto la propria prestazione lavorativa in presenza in tutti i giorni previsti dal suo contratto, indipendentemente se a tempo pieno o parziale, può spettare un premio.

Questo premio viene erogato in busta paga al lavoratore dipendente, tramite una somma di denaro in un’unica soluzione. Il datore di lavoro può decidere di assegnare questo premio come incentivo per raggiungere determinati obiettivi aziendali o anche, semplicemente, per riconoscere un particolare merito al dipendente per un lavoro ben svolto.

Per calcolare il suddetto premio, in presenza di dipendenti assunti o cessati nel mese di marzo, bisogna considerare i giorni o le ore lavorabili, come se fossero stati in forza per tutto il mese di marzo, ed i giorni o le ore effettivamente lavorate al netto di assenze e smart working. Una volta calcolato, il premio deve essere quindi corrisposto in busta paga da parte del datore di lavoro (o sostituto d’imposta) che lo potrà recuperare in sede di versamento di imposte e contributi tramite il modello F24, con il codice tributo 1699. L’importo corrisposto in busta paga non è soggetto a trattenute per contributi INPS o tassazione IRPEF.