Impegno all'assunzione
La lettera di impegno all’assunzione è un documento formale tramite il quale il Datore di lavoro conferma formalmente al lavoratore l’impegno ad assumerlo a tempo indeterminato entro e non oltre una specifica data.
Se viene sottoscritta da entrambe le parti, questa scrittura privata assume la forma di un contratto di preassunzione. Ce ne sono di due tipi: il primo ha natura vincolante sia per l'azienda che per il lavoratore, se viene firmato da tutte e due le parti con la prospettiva di stipulare il contratto in un secondo momento; il secondo, invece, lo si ha quando a firmare è stato solo il datore di lavoro e in questa situazione è dunque vincolante solo per quest’ultimo, mentre il lavoratore non ha alcun obbligo di accogliere le condizioni proposte.
Come contratto preliminare, la lettera di assunzione, se sottoscritta da entrambe le parti, è un atto vincolante; dunque, pone degli obblighi e, di conseguenza, un risarcimento del danno a favore della figura lesa. D’infatti, l’obbligo che si instaura tra le due parti è di tipo giuridico. Qualora l’azienda non dovesse rispettare la stipula del contratto o le modalità prestabilite, oppure se la risorsa non dovesse impegnarsi ad assumere l’incarico come da accordi, è possibile richiedere un risarcimento per il danno subito.
È sempre consigliato, per evitare contenziosi futuri, inserire nella lettera di impegno tutti gli elementi che si ritengono necessari, senza tralasciare nulla. La lettera di impegno decade, ovviamente, quando le parti sottoscrivono il contratto di lavoro che definisce il nuovo rapporto tra i due soggetti.
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