Dichiarazione detassazione imposta sostitutiva 10%
Il premio di risultato, o di produzione, può rappresentare un incentivo per i lavoratori ma anche uno strumento utile per le imprese. Infatti, per diverse posizioni lavorative i datori di lavoro decidono di offrire delle somme aggiuntive di denaro allo stipendio mensile, per incentivare i propri dipendenti.
Queste somme vengono considerate aggiuntive rispetto a quelle previste per il pagamento di eventuali turni straordinari che vengano effettuati oltre l’orario di lavoro previsto dal contratto. Un premio di produzione ha lo scopo di incentivare i lavoratori a raggiungere dei risultati soddisfacenti per il datore di lavoro e può essere adattato alla specifica mansione svolta dal dipendente. Il premio di risultato rientra nel welfare aziendale ed è stata recentemente introdotta una tassazione IRPEF specifica su questi importi erogati: la cosiddetta tassazione sostitutiva al 10% sul totale dei premi di risultato, con un limite massimo di 3000 euro su base annua.
Questa tassazione può essere applicata, quindi, sull’ammontare dei premi di risultato, ovvero per le somme dovute a degli incrementi di redditività, produttività, efficienza, qualità ed innovazione, che trovino legittimità dagli accordi collettivi aziendali e territoriali. Attraverso questa lettera, un lavoratore dipendente richiede invece formalmente al proprio datore di lavoro di non avvalersi dell’imposta sostitutiva del 10% per le somme erogate per dei premi risultato, adeguando quindi tali somme alla tassazione ordinaria, specificando le motivazioni che derivano dalla sua situazione reddituale.
Lavori nel settore HR?
Non perderderti l'occasione di provare consultala gratuitamente.
Con consultala hai un pacchetto tutto incluso che comprende:
- Conversione Unilav in contratti
- Generazione automatica delle lettere
- Calcolo del costo del lavoro
- Piani formativi per apprendisti
- Gli allegati trasparenza per ogni CCNL