Chiusura aziendale
Attraverso questa lettera, il Datore di lavoro comunica formalmente ai dipendenti che l’Azienda resterà chiusa per un determinato periodo per un periodo di ferie collettive e li invita a inoltrare la richiesta delle ferie per il tempo indicato.
La chiusura aziendale deve essere programmata dal datore di lavoro tenendo conto delle esigenze dell’Azienda e di quelle dei lavoratori. La comunicazione deve essere fatta, di norma, preventivamente, ma può essere anche modificata per particolari eventi sopravvenuti. Queste eccezioni devono, ad ogni modo, essere comunicate con un adeguato preavviso al lavoratore, prima dell'inizio del periodo di ferie.
La legge, indipendentemente da quanto previsto dai contratti collettivi, impone il godimento di almeno quattro settimane di ferie, ovvero di ventotto giorni di calendario se la fruizione dovesse essere consecutiva. Due di queste settimane devono essere godute obbligatoriamente nell’anno stesso di maturazione, mentre per le altre due è possibile posticiparne la fruizione nei diciotto mesi successivi alla maturazione. Questo limite è sempre derogabile in senso migliorativo dalla contrattazione collettiva.
Il datore di lavoro ha la responsabilità di mettere il dipendente in condizione di fruire delle ferie che deve utilizzare necessariamente entro i termini legali indicati sopra.
Riguardo ai periodi di chiusura aziendale fissati dal datore di lavoro, il dipendente non può opporsi e deve inevitabilmente fruire delle ferie a disposizione.
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