Autorizzazione permesso retribuito

La lettera di autorizzazione di permesso retribuito è un documento formale tramite il quale il Datore di lavoro concede formalmente al lavoratore dipendente la fruizione di un permesso retribuito per un determinato giorno

Il diritto di fruire di periodi di astensione dall’obbligo della prestazione lavorativa, con la conservazione del trattamento economico e retributivo, il mantenimento del posto di lavoro e il riconoscimento dell'anzianità di servizio, viene riconosciuto al lavoratore dall’ordinamento del lavoro. Questa tutela viene espressa in permessi retribuiti, ovvero in congedi retribuiti, ed è prevista in una serie tassativa di ipotesi dalla legge e dai contratti collettivi, per le quali l’ordinamento ha operato una valutazione di superiorità di specifici interessi costituzionalmente garantiti del lavoratore rispetto al puro interesse di natura economica e produttiva del datore di lavoro.

I diritti che la Carta fondamentale riconosce ai cittadini vengono goduti appieno attraverso la fruizione di questi periodi di permesso retribuito, costituendo una delle forme tramite le quali la Repubblica pone attuazione ai principi costituzionali di solidarietà sociale ed uguaglianza e inoltre ai rapporti etico-sociali ed economici di cui al titolo II e III della Costituzione.

Per sintetizzare, i casi di permessi e congedi retribuiti nell’ordinamento italiano sono i seguenti: congedo parentale, congedo matrimoniale, permessi per l'assistenza dei disabili, permessi e congedi per motivi familiari e/o personali, congedi formativi, permessi per motivi di studio, permessi per visite mediche, permessi per donatori di sangue e di midollo osseo, permessi per attività sociali e di volontariato e permessi per cariche pubbliche ed elettive.