Autorizzazione permesso per cure termali

La lettera di concessione del permesso per cure termali (ai sensi della Legge n. 412/1991) è un documento tramite il quale l’Azienda accorda formalmente al lavoratore dipendente la possibilità di assentarsi dal lavoro in un determinato periodo, al fine di poter godere di un ciclo di cure termali presso uno specifico stabilimento.

Qualora sussista un’idonea certificazione medica che comprovi la presenza di una patologia che richieda necessariamente delle cure idrotermali, e l’indifferibilità nella loro somministrazione, un lavoratore dipendente può assentarsi dal lavoro per ricevere suddette cure. Il trattamento deve essere prescritto da un medico specialista dell'unità sanitaria locale oppure da un medico dell'INAIL, qualora le cure siano state previste da quest’ultimo.

Deve intercorrere un intervallo di almeno quindici giorni tra le cure termali e i congedi ordinari o le ferie. Il periodo di cure non deve superare i quindici giorni. L'indennità economica è corrisposta dall'INPS ma viene anticipata dal datore di lavoro, che la potrà poi recuperare tramite Uniemens. Le cure devono essere svolte entro trenta giorni dalla prescrizione, al di fuori del periodo di ferie e di congedo, per ottenere l'indennizzo da parte dell'INPS. Il dipendente richiedente deve inoltrare la comunicazione della volontà di sottoporsi a suddette cure sia al datore di lavoro che all’Istituto di previdenza.