Assegnazione temporanea a mansioni superiori per sostituzione

Attraverso questa lettera, il Datore di lavoro comunica formalmente al lavoratore che gli verranno temporaneamente attribuite delle mansioni superiori, a causa dell’assenza temporanea di un altro dipendente.

L’assegnazione a delle mansioni superiori avviene quando il datore di lavoro richiede al proprio dipendente di svolgere delle mansioni superiori, ovvero delle attività appartenenti ad un livello di inquadramento più alto rispetto a quello per il quale il lavoratore è stato assunto. Questo tipo di assegnazione risulta temporanea nel caso in cui sia dovuta alla sostituzione di un altro lavoratore assente con la conservazione del posto ed è effettiva fino al rientro di quest’ultimo.

Ad ogni modo, un lavoratore può essere assegnato a delle mansioni superiori anche a causa di altre ragioni, come, ad esempio, nell’eventualità della mancanza di una determinata figura professionista in azienda. In ogni caso, un lavoratore dipendente assegnato a delle mansioni superiori ha diritto alla retribuzione corrispondente alla mansione svolta, per tutta la durata dell’incarico.

Una volta terminato il periodo di assegnazione a delle mansioni superiori, il lavoratore dipendente ritorna a prestare servizio con le mansioni previste nel livello di inquadramento del suo contratto. Generalmente, se non previsto diversamente dal Ccnl di riferimento, dopo sei mesi continuativi di incarico a delle mansioni superiori scatta la promozione automatica per il lavoratore dipendente.