Apprendista Part - Time

Questa lettera è un documento formale tramite il quale si stipula un contratto di apprendistato Part-Time tra l’Azienda e il lavoratore dipendente.

Questo tipo di contratto può essere a tempo pieno o part-time, valutando che la durata delle prestazioni lavorative sia tale da permettere il raggiungimento della qualifica professionale in oggetto.

L'apprendistato è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato che ha come scopo la formazione e l’occupazione giovanile e si articola in tre tipologie: l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, per i giovani dai quindici ai venticinque anni, con lo scopo di conseguire una delle qualificazioni menzionate in ambiente lavorative; l’apprendistato professionalizzante, per i giovani dai diciotto ai 29 anni, che ha come scopo l’apprendimento di un mestiere o il conseguimento di una qualifica professionale; infine l’apprendistato di alta formazione e ricerca, per i giovani dai diciotto ai 29 anni, che ha come obiettivo il conseguimento di titoli di studio universitari e dell’alta formazione, inclusi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori, per attività di ricerca e inoltre per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche.

I principali benefici per le aziende che assumono con il contratto di apprendistato sono, a livello retributivo, la possibilità di inquadrare il dipendente fino a due livelli inferiori rispetto al livello che gli spetterebbe in applicazione del CCNL di riferimento o, alternativamente, di stabilire la retribuzione dell’apprendista in misura percentuale e proporzionata all’anzianità di servizio; a livello contributivo, la possibilità di beneficiare di un trattamento agevolato fino all’anno successivo al proseguimento dell’apprendistato come rapporto di lavoro subordinato ordinario; infine l’apprendista non è rilevante nel calcolo per il raggiungimento dei limiti numerici presi in considerazione da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di normative specifiche o istituti.